La proposta di acquisto subordinata al mutuo è una proposta di acquisto che pone una condizione sospensiva. Cosa che è consentita dall’articolo 1353 del Codice Civile, secondo cui si può stipulare un contratto ponendo come condizione la sua eventuale risoluzione in caso di avvenimento futuro incerto. In questo caso, l’avvenimento a cui si subordina il contratto è l’ottenimento del mutuo: se questo viene concesso, l’acquisto può aver luogo, altrimenti può essere sospeso. In altre parole, quando si vuole acquistare una casa ma non si ha la liquidità per farlo, si può effettuare una proposta di acquisto inserendo la clausola dell’inefficacia dell’obbligo di compravendita (che di per sé sarebbe vincolante) in caso il mutuo non venga concesso. Una simile soluzione libera da onerose conseguenze sia il venditore, che in caso di mancata compravendita si troverebbe a dover intentare cause legali, sia il compratore, che in caso di mancata erogazione del mutuo dovrebbe sostenere una spesa per lui impossibile.
Come fare una proposta di acquisto subordinata al mutuo?
una volta approvata dal venditore, dà luogo ad una fase preliminare di vendita. Contenente però la clausola sospensiva in questione, che esplicita, quindi, come la condizione indispensabile alla realizzazione della compravendita sia l’ottenimento, da parte dell’acquirente, del mutuo necessario. Per stabilire se la clausola abbia o meno effetto, l’acquirente deve comunicare, entro una data concordata, se il mutuo sia poi stato effettivamente concesso, in modo che il contratto possa diventare effettivo.
In caso di risoluzione del contratto, la somma versata dal compratore al venditore in fase di contratto preliminare va restituita, e l’agente immobiliare non matura alcun diritto alla provvigione.
per questa ragione :
• Verificare la situazione economica del potenziale acquirente. Accettare una proposta di acquisto vincolata al mutuo significa esporsi al rischio che il mutuo non venga concesso al compratore. Meglio quindi sincerarsi che costui abbia buone probabilità di vedersi concesso il finanziamento.
• Fissare un termine ultimo. Meglio specificare chiaramente nel contratto il termine ultimo entro cui l’acquirente deve dare prova dell’ottenimento del mutuo, onde evitare di restare sospesi con la vendita dell’immobile precludendosi, magari, altri più sicuri acquirenti.
• Accettare una proposta di acquisto vincolata al mutuo solo se le alternative sono poche. Non è bello da dire, ma l’interesse del venditore è quello di assicurarsi la vendita alle migliori condizioni possibili. Se esistono alternative più sicure alla proposta di acquisto vincolata, è bene accettare quelle. Se invece le proposte pervenute sono meno, o di minore interesse, si può valutare di assumersi un rischio calcolato, tenendo presente però il punto precedente.